Artista completo (danzatore, cantante, attore), si dedica giovanissimo al musical. Contemporaneamente lavora in televisione, presta il volto a note campagne pubblicitarie e in parallelo svolge la sua attività di coreografo e insegnante. Ha partecipato ai musical: “Jesus Christ Superstar diretto da M.R. Pìparo dal 2002 al 2004; “Sette spose per sette fratelli”, regia S. Marconi (2001); “La febbre del sabato sera”, regia M.R. Pìparo, dal 2001 al 2004; “Evita”, regia M.R. Pìparo (2002); “Gianburrasca” (2005); “Sweet Charity” (2006-2007). Ha partecipato ai tour di Paolo Meneguzzi e Rita Pavone; è stato protagonista degli spot “Brio Blu Rocchetta”, coreografie F. Angelici, e “892 892”, coreografie A.R. Larghi; ha partecipato al film “Eccezziunale veramente”, diretto da Carlo Vanzina.
L’importanza del gruppo in questa produzione. Come è stato lavorare con un team di persone diretti da Mauro Simone?
Il cast è stato molto aperto e, anche con Andrea Verzicco, ci siamo inseriti molto bene. Mauro Simone è stata una scoperta anche per me, perché è prima di tutto un amico con il quale usciamo il sabato sera! Ci siamo trovati a essere diretto da lui in un nuovo modo e corretto […] Una sinergia che sembra retorica, ma è veramente così!
Hai sempre interpretato personaggi molto giovani sulla scena. Ricordo “Gianburrasca”…
Sì, lì interpretavo Michelozzi. E ho fatto anche Simone Zelota in “Jesus Christ Superstar” (regia di Massimo Piparo). Li ho fatti un pochino tutti (ride). In questo caso, invece, sono Schello un personaggio molto “sopra le righe”; è un grande amico più che di Step, direi del Siciliano.
Qual è la sua caratteristica principale?
A parte i vestiti da croato (scoppia a ridere, n.d.r.),sono quello più colorato, l’effervescente del gruppo, che vuole emulare Step, ma con scarsissimo risultato.
Hai una canzone solo tua nello spettacolo?
L’unico pezzo cantato che ho è insieme al Siciliano, quando sfidiamo Step e il papà di Babi a biliardo, una scena dove succederà davvero di tutto e di più!
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